Introduzione al percorso
Il presente itinerario, della durata di circa 120 minuti, ha lo scopo di fornire alcune informazioni per la conoscenza della nobile dimora aresiana di Cesano Maderno e di accompagnare il visitatore in una visita guidata ad alcune selezionate sale del palazzo attraverso l’impiego della tecnologia mobile. Questa visita non potrà costituire elemento esaustivo e, benché speriamo sia di vostro gradimento, non potrà rispondere a tutte le domande e alle curiosità che siamo certi aver suscitato in voi. Per questa ragione nello svolgimento del presente percorso potrete accedere anche ai differenti materiali relativi ad altri punti di interessi non inseriti in questo stesso itinerario o, in un secondo momento, rivolgervi alle guide esperte che con dedizione e professionalità conducono in queste stesse sale visite guidate tradizionali.
Notizie tecniche sull’itinerario:
Durata del percorso: 120 circa
Punti di interesse o sale spiegate: 23
Ulteriori punti di interesse o sale ai quali potete accedere: 29
Ulteriori percorsi mobile fruibili inerenti le sale interne di Palazzo Arese Borromeo: 2
Ulteriori percorsi mobile del Sistema Ville Gentilizie Lombarde fruibili: 10 (oltre a quelli relativi alle singole ville, palazzi e parchi)
Inizio del percorso di visita
Per meglio fruire del presente itinerario si consiglia di posizionarsi davanti all’ingresso del palazzo e di accedere ai materiali inerenti la “Presentazione generale di Palazzo Arese Borromeo”.
Facendo attenzione al traffico locale, portatevi, ora, al centro della piazza antistante il palazzo (piazza Esedra) e accedete ai materiali inerenti allo spazio urbano della “Esedra”.
Riattraversate la strada e posizionatevi al centro del cortile per accedere ai materiali inerenti la “Corte nobile”.
Dando le spalle all’ingresso del palazzo raggiungete il portico con colonne bugnate sormontate dall’imponente loggia panoramica. Entrate dunque nel palazzo attraverso la porta vetrata centrale e accedete ai materiali inerenti la “Sala Aurora”.
Accedete ora alla sala situata alla destra dell’ingresso a palazzo e accedete ai contenuti inerenti la “Sala del gioco del trucco o Sala di Vulcano o Sala dei cardinali”.
Proseguite ora nella stanza attigua accendendo ai materiali inerenti la “Sala della Monarchia o Sala in seguito al Vestibolo”.
Ritornate ora sui vostri passi, oltrepassate “Sala Aurora” e giungete alla “Sala del gioco del matto”, accedendo ai contenuti multimediali disponibili.
Proseguite ora il vostro cammino raggiungendo il lungo ambiente affrescato che vi si dipana davanti, e accedete ai materiali inerenti la “Galleria che mette al giardino” o “Sala dei Centauri”.
Proseguite nel percorso e raggiungete la sala successiva per accedere ai materiali inerenti la “Sala di Semele”.
Recatevi, ora, nella sala posta a destra della porta dalla quale siete entrati nella “Sala di Semele” e attraversate la “Sala vicino al Mosaicho”. Qui, proseguendo lungo il percorso, entrate nella nuova sala che vi si offre alla vista e accedete ai materiali inerenti la “Galarietta fatta a Mosaicho”.
Ritornate sui vostri passi e, facendo a ritroso il vostro cammino, giungete alla “Corte nobile”. Attraversate nuovamente il cortile e dalla porta posta alla sinistra dell’Ufficio informazioni del palazzo, salite la prima rampa di scale e accedete ai materiali inerenti lo “Scalone d’accesso al piano superiore”.
Percorsa anche la seconda rampa di scale e, attraverso la porta collocata alla sinistra dello Scalone, accedere alla “Sala delle Rovine o Stanza grande del letto verde” accedendo ai contenuti multimediali disponibili.
Portarsi ora nella sala adiacente posta a sinistra da dove avete avuto accesso alla “Sala delle Rovine o Stanza grande del letto verde”, oltrepassate la “Stanza dipinta a macchia celeste” e raggiungete lo “Stanzino detto della covetta” accedendo ai contenuti multimediali disponibili.
Ritornate ora sui vostri passi e, dopo aver riattraversato lo “Stanzino detto della covetta” e la “Sala delle Rovine o Stanza grande del letto verde”, posizionatevi al centro della “Sala a boscareccia” accedendo ai contenuti multimediali disponibili.
Proseguire lungo il percorso e attraversare la porta posta alla destra delle finestre dalle quale si può osservare Piazza Esedra e accedere ai materiali inerenti la “Sala dei fasti romani”.
Rimanendo al centro di questo volume architettonico a doppia altezza, potete ora approfondire l’iconografia e il significato degli affreschi denominati “Ciclo di Roma”.
Rivolgete ora lo sguardo all’imponente affresco che si staglia al centro della parete prospiciente alla porta dalla quale avete avuto accesso alla “Sala dei fasti romani”, accedete ai materiali inerenti lo “Iulo Ascanio abbandona Lavinio”.
Ammirando ora la parete opposta, accedete ora ai contenuti inerenti l’imponente affresco che si staglia al centro della parete dedicati al “Trionfo della Religione”.
Uscendo dalla porta che si trova a sinistra della affresco del “Trionfo della Religione” oltrepassate a sala denominata “Anticamera che immette nello scalone dell’ala sud” ornata dove sono conservate copie fotomeccaniche al vero di alcune tele ora conservate nella borromaica Isola Madre. Ritornate, dunque, allo “Scalone” e, senza scendere le scale, accedete alla grande galleria vetrata situata alla vostra sinistra, e accedere ai materiali inerenti la “Galleria delle statue”.
Portatevi ora al centro della galleria e rivolgete lo sguardo sulla parete caratterizzata dalle ampie finestrature dipinte. Entrate ora nel “Vestibolo della cappella” accedendo ai materiali multimediali disponibili.
Ritornando verso la “Galleria delle statue” entrate nell’ambiente successivo posto alla vostra destra. Entrati in questo piccolo volume architettonico posizionatevi al centro della stanza ed accedete ai materiali inerenti la sala denominata “Anticamera adiacente alla galleria delle statue”.
Ritornando verso la “Galleria delle statue”. Proseguendo ulteriormente il vostro cammino, entrate nella sala successiva e, svoltando a sinistra, oltrepassate anche la seconda sala sino a giungere sulla suggestiva “Loggia”.
Ritornate ora sui vostri passi sino a giungere alla Scalone, discesi dal quale ritornerete alla “Corte nobile”. Costeggiate la parete del fianco destro, oltrepassate il vano ad arco e immergetevi nel giardino pertinenziale, alla conoscenza del quale potranno accompagnarvi i materiali inerenti la “Il Parco storico-pertinenziale del palazzo”.
Nella speranza che questo percorso sia stato di vostro gradimento vi invitiamo ad approfondire la conoscenza di Palazzo Arese Borromeo e degli altri monumenti afferenti al Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde attraverso i numerosi altri percorsi tematici mobile realizzati o attraverso la fruizione delle apposite visite guidate tradizionali.