Itinerario di visita “esaustiva” a Villa Arconati

Il presente itinerario, della durata di circa 95 minuti, ha lo scopo di fornire alcune informazioni introduttive alla conoscenza della nobile dimora che oggi imperiosa sorge nella località Castellazzo di Bollate e di accompagnare il visitatore in una visita guidata dedicata ad alcune selezionate sale della villa, attraverso l’impiego della tecnologia mobile. Questa visita non potrà certamente costituire elemento esaustivo e, benché speriamo sia di vostro gradimento, non potrà rispondere a tutte le domande e alle curiosità che siamo certi di suscitare in voi. Per questa ragione nello svolgimento del presente percorso potrete accedere anche ai differenti materiali relativi ad altri punti di interessi non inseriti in questo stesso itinerario o, in un secondo momento, rivolgervi alle guide esperte che con dedizione e professionalità conducono, in queste stesse sale, visite guidate tradizionali.

 

Notizie tecniche sull’itinerario:
Durata del percorso: 95’ circa
Punti di interesse o sale spiegate: 21
Ulteriori punti di interesse o sale ai quali potete accedere: 19
Ulteriori percorsi mobile fruibili inerenti le sale interne di Villa Arconati: 2
Ulteriori percorsi mobile del Sistema Ville Gentilizie Lombarde fruibili: 10 (oltre a quelli relativi alle singole ville, palazzi e parchi)

 

Inizio del percorso di visita
Per meglio fruire del presente itinerario vi consigliamo di posizionarvi al centro dello spazio antistante la villa e di accedere ai materiali inerenti la “Presentazione generale di Villa Arconati”.

 

Villa Arconati: Presentazione Generale

 

 

Rimanendo nella medesima posizione concentratevi, ora, nel rimirare la “Facciata principale” della nobile dimora, accedendo ai materiali ad essa inerenti.

 

Facciata principale

 

 

Per approfondire le ragioni che spinsero gli Arconati a realizzare una facciata così articolata, rimanendo nella medesima posizione, si consiglia di accedere ai materiali inerenti la “Teoria di statue in facciata”.

 

Teoria di statue in facciata

 

 

Superate ora il portone di ingresso alla villa, oltrepassate il portico e posizionatevi al centro del cortile. Rivolgete lo sguardo alla villa ed accedete ai materiali inerenti la “Corte interna d’ingresso”.

 

Corte interna
Corte interna

 

 

Dopo aver rivolto lo sguardo al grandioso parco pertinenziale riportatevi verso il corpo centrale della villa dove, sul fianco destro del colonnato, si staglia imperioso lo “Scalone”. Prima di accedervi, entrate nella porta che si apre sul fianco sinistro del corpo di fabbrica ed entrate alla “Sala del cigno”. Attraversatela unitamente alle due stanze successive e fermatevi nella “Sala del Museo”. Posizionatevi al centro della grande sala e accedete ai contenuti omonimi.

 

Sala Museo

 

 

Avvicinati, ora, all’imponente statua sotto la quale, secondo la tradizione, fu ucciso Giulio Cesare ed accedete ai relativi materiali alla scultura di “Pompeo”.

 

Statua di “Pompeo Magno”

 

 

Dopo aver visitato le due sale attigue, ripercorrete a ritroso il percorso sino a giungere alla scalone e salite la prima rampa di gradini. Giunti accanto alla scultura raffigurante Laocoonte avvolto insieme ai due figli dalle spire di serpenti marini, il cui originale è oggi conservato nei Musei Vaticani, accedete ai materiali inerenti lo “Scalone”.

 

Scalone

 

 

Prima di entrare nel salone che si apre sulla destra dello “Scalone”, soffermate la vostra attenzione sulla piccola opera monocroma dipinta da Francesco Podesti, che ha realizzato alcune ulteriori pitture nelle sale a pian terreno del “Quarto nuovo”. Entrate ora nell’esuberante e scenografica “Sala dei Galliari” dominata da splendidi affreschi settecenteschi. Posizionatevi dunque al centro dell’ambiente ed accedete ai materiali inerenti a questa sala.

 

Sala dei Galliari

 

 

Date ora le spalle alla porta dalla quale siete entrati nella “Sala dei Galliari” e accedete all’attiguo locale posto sulla destra denominato “Sala dei paesaggi marini”. Posizionatevi al centro della piccola stanza e accedete ai materiali inerenti agli affreschi.

 

Sala dei paesaggi marini o stanza dei giochi dei bambini

 

 

Proseguite, ora, nel vostro percorso e accedete ai materiali inerenti la “Sala dei paesaggi terrestri”.

 

Sala dei paesaggi terrestri o stanza dei giochi dei bambini

 

 

Riprendendo il cammino giungete alla “Cappella e gallerie dei ritratti”. Qui posizionatevi al centro della lunga sala ed accedete ai contenuti multimediali disponibili.

 

Cappella e Galleria dei Ritratti

 

 

Percorrete ora tutta la lunga sala e rivolgete lo sguardo verso la facciata principale dell’edificio che potrete ammirare dalle finestre. Sulla parete opposta si pongono ora alla vostra attenzione i due piccoli, ma significativi, ambienti dell’Alcova. Raggiungeteli e accedete ai materiali multimediali ad essi relativi.

 

Alcova con anticamera

 

 

Proseguite nuovamente nella medesima direzione e accedete alla nuova sala dipinta che si presenta innanzi a voi. Posizionatevi al centro della sala e accedete ai materiali inerenti alla “Sala della musica”.

 

Sala della Musica

 

 

Ritornate ora verso i vostri passi e rientrate nella “Sala dei Galliari”. Proseguite nel cammino accedendo alle sale collocate sul lato opposto a quello sino ad ora indagato. Superate le prime tre sale sino a giungere al grande “Salone da ballo”. Qui posizionatevi al centro della sala e accedete ai relativi materiali multimediali.

 

Sala da Ballo

 

 

Senza dimenticare di rimirare il vasto parco pertinenziale della villa che compare sul lato opposto alla “Facciata principale” già incontrata in precedenza, ritornate ora sui vostri passi. Giungete alla “Scalone” e scendete i gradini sino a raggiungere le arcate del “Portico”. Ora percorretelo per l’intera sua lunghezza e, una volta giunti all’estremità opposta dello “Scalone”, accedete all’ala settentrionale della villa attraverso l’ultima porta di destra. Ponetevi al centro della sala in corrispondenza del camino centrale accedete ai materiali dedicati alla “Sala rossa”.

 

Sala Rossa

 

 

Uscite dalla porta dalla quale siete entrati e riportatevi al centro della “Corte interna d’ingresso” per accedere ai materiali inerenti al “Quarto nuovo”.

 

Quarto nuovo ala settecentesca

 

 

Varcate ora l’elaborata cancellata metallica e accedete ai materiali inerenti la “Presentazione generale del Parco storico-pertinenziale”.

 

Presentazione Generale del Parco storico-pertinenziale

 

 

Rimanendo nei pressi della “Fontana del delfino” accedete ora ai materiali inerenti la “Limonaia”.

 

Limonaia

 

 

Date le spalle alla torre della “Limonaia”, dopo aver superato nuovamente la “Fontana del delfino”, camminate sin ad oltrepassare gli imponenti vasi degli agrumi e, rivolgendo lo sguardo a sinistra, osservate la scultura di Ercole ‘abbracciata’ da una quinta vegetale. Avvicinatevi, dunque, alla scultura e accedete ai contenuti relativi al “Teatro di Ercole”.

 

Teatro di Ercole

 

 

Ritornate leggermente sui vostri passi e, proseguendo lungo il viale nel quale camminavate in precedenza, raggiungete il complesso arboreo e scultoreo caratterizzato, al centro, da una nuova fontana mistilinea. Portatevi accanto ad essa e accedete ai materiali inerenti il “Teatro Grande o Teatro delle otto prospettive”.

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Teatro grande o delle otto prospettive

 

 

Scendete ora i gradini affiancati da una serie di vasche digradanti e, lasciandovi la fontana alle spalle, camminate dritti sino a giungere al centro della Carpineta. Qui volgete il vostro sguardo verso la villa e accedete ai materiali inerenti la “Facciata meridionale”.

 

Facciata laterale prospiciente il parco

 

Da qui potrete ritornare alla villa, raggiungere la “Voleria” e il “Teatro di Diana” o deliziarvi nel giardino pertinenziale ricco di padiglioni, sculture, teatri vegetali e suggestivi scorci prospettici.

 

Nella speranza che questo percorso sia stato di vostro gradimento vi invitiamo ad approfondire la conoscenza di Villa Arconati e degli altri monumenti afferenti al Sistema delle Ville Gentilizie Lombarde attraverso i numerosi altri percorsi tematici mobile realizzati o attraverso la fruizione delle apposite visite guidate tradizionali.