Sala della Musica

33BO Sala della musica (1)

 

La “Sala della Musica”, collocata in fondo all’ala seicentesca della villa, è una lunga stanza rettangolare adibita a piccoli concerti privati, probabilmente riservati alle donne visto che questa parte del complesso era occupata principalmente da loro. Le pareti oggi sono vuote ma portano il segno dei quadri e dei dipinti che un tempo vi furono appesi.

Continua
La particolarità della sala consiste nella decorazione del soffitto, ancora una volta la parte più interessante delle stanze padronali. Appena sopra le porte e le finestre corre infatti una fascia dipinta a finte nicchie, in cui trovano posto busti femminili di illustri donne della Roma antica. I busti sono tutti a monocromo e poggiano su piccole mensole in marmo dipinto in cui sono iscritti i loro nomi: le protagoniste di questa galleria di donne celebri sembrano quasi chiacchierare tra di loro, essendo colte in pose e movimenti differenti. L’autore di questa decorazione, ancora ignoto, ha pensato ad un gioco prospettico molto accurato, in quanto ogni busto va visto dalla giusta prospettiva all’interno della stanza. Il rischio, altrimenti, è quello di guardare questi volti che sembrano schiacciarsi e deformarsi a dismisura. Oltre le nicchie a sesto acuto, in cui si allungano le ombre proiettate dai busti dipinti, si apre una cornice che sostiene due finestre vetrate, una per ogni lato corto della sala, e ancora più in alto un vano diviso in tre campate, di cui quella centrale a vela. È un gioco prospettico interessante perchè riesce ad aumentare di molto l’altezza della sala e i suoi spazi. Una delle finestre è stata dipinta con un vetro aperto e sporgente all’interno della sala, per contribuire a questa sensazione di illusione prospettica.