Ultimo piano della villa

28D Ultimo piano della villa (1)

 

L’ultimo piano della villa era anticamente suddiviso in piccoli ambienti dedicati a funzioni di servizio e utilizzati come alloggi per la servitù. Questi si affacciavano su un corridoio con funzione di disimpegno caratterizzato da una volta a botte ad arco ribassato.

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I volumi architettonici del piano furono gravemente danneggiati dall’incendio del 1993, che provocò la perdita di quasi tutte le decorazioni ad affresco presenti sulle pareti e sui soffitti e, in particolare, di quelli collocati nell’area occidentale della villa, nella quale si verificò il crollo completo di numerosi solai.
Le stanze non sono tuttora agibili e necessiterebbero di un intervento di restauro per riportare alla luce la leggibilità degli ambienti, la funzionalità neoclassica della concezione architettonica e la sobria eleganza del decoro d’interni, che ancora oggi si può intuire dalle pulite linee delle modanature sulla fascia superiore del corridoio e delle stanze. Ulteriore elemento di pregio sembra essere il pavimento in mosaico seminato veneziano, oltre che i resti di alcune pitture che si intravedono sotto gli intonaci originari non interessati dall’incendio. Pur con una funzione di servizio e non di rappresentanza, questi spazi, infatti, erano resi confortevoli e discretamente eleganti grazie alla cura della progettazione architettonica e degli arredi, che collocano la villa di Desio all’avanguardia nella cultura otto-novecentesca, protesa verso una modernità ancora pienamente da chiarire ma che lascia intravvedere slanci verso i differenti ceti della società lombardo-briantea.