L’ala sul lato orientale della villa, più bassa rispetto al corpo centrale, definisce la forma rettangolare di un cortile minore, speculare a quello sul lato occidentale. La successione di finestre arcuate, entro cornici con archi a tutto sesto, alternate a paraste con semplice fregio, su uno dei suoi lati lunghi, garantisce percepibile continuità tra quest’ala e il fronte della villa; sugli altri lati si susseguono con ritmo regolare due piani di finestre: rettangolari nella fascia inferiore, quadrate in quella superiore.
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Tra XVIII e XIX secolo le stanze di quest’ala erano occupate da serre per la coltivazione di agrumi, ananas e frutti esotici, servite da un sofisticato sistema di riscaldamento, e da ambienti di servizio, caratterizzati dalla cura per la funzionalità tipica della progettazione neoclassica: pur nascondendosi alla vista di ospiti illustri, l’estesa superficie dedicata a cucine, magazzini, stalle, scuderie, ambienti per la servitù garantiva infatti l’efficiente funzionamento dell’intero complesso.
Oggi quest’ala ospita la Biblioteca comunale, di recente rinnovata nei suoi spazi e negli arredi, parte del progetto “Parco delle Culture della città”: essa consente, nelle aule, nella sala ‘So-stare’ e nella sezione multimediale, la consultazione e il prestito dei volumi afferenti al circuito Brianza Biblioteche, l’organizzazione di eventi culturali, la lettura di quotidiani e riviste.