Tiglio (Tilia cordata)

Alcuni tigli nel contesto vegetale di Villa Crivelli Pusterla a Limbiate (Fotografia di Anna Zaffaroni)
Alcuni tigli nel contesto vegetale di Villa Crivelli Pusterla a Limbiate (Fotografia di Anna Zaffaroni)

 

Numerosi tigli sono osservabili all’interno dei viali che costeggiano l’ex ospedale psichiatrico sorto nella proprietà di Villa Crivelli Pusterla di Limbiate. Questi sono spesso disposto in lunghi filari regolari che, talvolta, si alternano alle esotiche palme (Trachycarpus fortunei) dagli steli fibrosi e dalle coriacee foglie a ventaglio. Si tratta di una delle principali essenze arboree caducifoglie presenti in ciò che rimane del giardino nobiliare dell’antica villa di delizia. Lo svettante albero è stato sicuramente piantato in questo parco per l’abbondante ombra prodotta dalla chioma a cupola e per il profumo dolce ed inebriante dei suoi fiori, fonte di nettare per le api per quasi tutta l’estate.

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Se ci si sofferma ad osservare la pianta si rimane piacevolmente affascinati dai suoi fiori, pendenti in peduncoli di sette od otto elementi fiorali terminanti allo stesso livello, portati da lunghe brattee verde chiaro simili a foglie. Questi contengono una sostanza mucillaginosa e degli oli essenziali i quali, se essiccati all’ombra, possono essere impiegati per preparare tisane calmanti, emollienti e diuretiche.
I frutti globosi e privi di qualsiasi peluria pendono da ciascuna brattea e una volta maturi utilizzano questa specie di lamina per essere dispersi dal vento. Da essa deriva il nome Tilia, dal greco ptilon, (=ala, penna leggera), che ricorda proprio la caratteristica di farsi cullare e trasportare dal vento della brattea portante l’infiorescenza.
Le foglie cuoriformi, sono alternate, con margine seghettato, spesso leggermente asimmetriche, di colore verde intenso sulla pagina superiore, con ciuffi di peluria arancione alle biforcazioni delle nervature sulla pagina inferiore. Esse sono spesso rese lucide e appiccicose dagli escrementi zuccherini (melata) secreti dagli afidi.
Il fogliame del tiglio presente in questo parco ricorda il piacevole contrasto cromatico con il verde cupo delle magnolie e dei tassi sempreverdi presenti all’interno dei giardini pertinenziali degli altri edifici nobiliari afferenti al sistema delle ville gentilizie lombarde, tra le quali quelle di Villa Cusani Tittoni Traversi a Desio.
Il tiglio è un albero assai decorativo e imponente della famiglia delle Tiliaceae e, in passato, veniva scelto come specie arborea di grande importanza nei giardini di delizia lombardi e riservato agli uomini più potenti. Per questa ragione possedere dei tigli nel proprio giardino era, in qualche modo, rifarsi a questa antica tradizione affermando il potere e il prestigio raggiunto dalla propria casata.
La frequenza con cui ancora oggi è possibile ammirare numerosi tigli nei differenti parchi cittadini e nelle ville di delizia è data anche dalla sua capacità di resistere al caldo, alla siccità e all’inquinamento.