Il “Salone da ballo” fu voluto da Giuseppe Antonio Arconati e fu terminato intorno al 1742. E’ una sala elegantemente decorata in stile rococò ed aveva una funzione fondamentale, essendo deputata alle feste che si tenevano per il diletto degli ospiti e dei proprietari. Vi si accede da un salottino che la precede, pensato per ricevere gli ospiti in attesa di entrare nella sala vera e propria. La sala è di forma rettangolare, bianca, decorata con motivi a intreccio con volute ed arabeschi.
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Le decorazioni coprono interamente il soffitto e quasi del tutto le pareti. Le porte d’entrata e le porte finestre sono incassate in vani rettangolari e circondate dai motivi stilizzati che decorano il resto della sala. Da uno spessore in stucco dorato si propagano illusionisticamente motivi a voluta che si intrecciano nello spazio tra un vano e l’altro, creando medaglioni ovali a monocromo nero, circondati intorno da decorazioni dorate. Nella parte bassa della parete invece, si trova una zoccolatura dipinta a finto marmo bianco e rosa, che segue per intero il profilo della stanza, disegnando un’elegante figura di forma oblunga, con piccoli motivi a voluta. Nella parte corta, tra le due porte di ingresso, fa la sua comparsa un partito decorativo nuovo: una grande cornice rettangolare con conclusione a volute mistilinee, al cui interno si delineano figure a rilievo. Riconoscibili come rombi nella parte bassa, verso il coronamento della cornice queste forme geometriche tendono a schiacciarsi sempre più fino a diventare quadrati. Tali forme sono caratterizzate da un profilo a rilievo in stucco e da quattro piccole decorazioni dorate al centro, componendo così un piccolo quadrato d’oro all’interno del rombo. Nella parte superiore della sala corre un profilo dorato che accompagna al trionfo di decorazioni rococò del soffitto: una profusione di motivi leggeri ed eleganti, bordati di oro, rende quasi impossibile per il visitatore distinguere che cosa è reale e che cosa è solo dipinto. Ad una analisi più attenta si possono scorgere roselline e foglie tridimensionali in ottone, che vanno a tracciare disegni composti e raffinati. Al centro del soffitto un medaglione mistilineo è circondato da due figure ornamentali speculari e di color rosa tenue.