Il museo ha sede in quello che fu, dal Duecento al Settecento, un convento francescano, adiacente all’antica chiesa di San Francesco.
Il complesso fu ristrutturato nell’Ottocento dall’architetto Pelagio Palagi, su iniziativa del nuovo proprietario l’Avv. Giovanni Battista Traversi, con la realizzazione di una fantasiosa torre in stile neogotico. Gli ultimi restauri risalgono agli anni ’70 del Novecento.
Il museo nasce dalla collezione avviata da Pio Mariani nel 1940 e raccoglie numerosi esemplari di minerali, fossili, meteoriti, cristalli e pietre preziose di grandi dimensioni, provenienti da tutto il mondo. Tra i pezzi più importanti vanno menzionati i meteoriti di miliardi d’anni fa ed un quarzo brasiliano di 18 quintali di peso.
Nata come ditta artigianale, la miniera si è sviluppata sempre più fino a diventare oggi tra le realtà più significative del mercato italiano ed internazionale.