Edificato all’estremità nord-orientale dell’edificio, lo “Scalone d’Onore” fu progettato da Francesco Croce nell’ambito dell’ampliamento e riammodernamento dell’antica villa di delizia voluto dai nuovi proprietari, al passaggio del complesso nobiliare dalla famiglia Arconati alla famiglia Crivelli. Esso fu concepito con un’ampia volumetria e un impianto planimetrico a “U” che, se non rigorosamente funzionale, appare certamente rispondere alle istanze formali-scenografiche della committenza.
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La stessa scelta dei materiali duraturi e la realizzazione di una balaustra continua riccamente scolpita con gusto tardo rococò, sembra più corrispondere all’adesione a dettami stilistici piuttosto che al tentativo di sperimentare soluzioni innovative. La stessa balaustra non costituisce un unicum di eccelsa qualità, quanto, piuttosto, la ripetizione di soluzioni già sperimentate in altre ville di delizia briantee.
Sebbene appartato e relegato ad una posizione secondaria nella scansione dei volumi interni della villa, lo scalone è attentamente studiato per rispondere alla ritualità del vivere in villa, e a una contenuta coreografia dell’accogliere.
Una fascia in stucchi leggermente aggettante segna l’imposta della volta, caratterizzata da una leggiadra decorazione centrale mistilinea in stucco, fortemente geometrizzata ed ottopartita.
Già impreziosita dalla presenta di elementi decorativi angolari la balaustra oggi mostra anche alcuni elementi per l’illuminazione dello scalone stesso.