Il borgo è costituito da un complesso di case, cascine e rustici composto da più corti: Corte Grande, Corte del Fabbro, Corte Nuova e Case Nuove, seguendo la tipologia tradizionale dell’azienda agricola lombarda. Piacere intellettuale e investimento fondiario erano strettamente connessi per gli Arconati, che vedevano nell’intero complesso del Castellazzo un avamposto per presidiare le terre circostanti.
Ancora oggi il Borgo é costituito da complessi agricoli ancora utilizzati dove viene praticato l’allevamento di vitelli da carne e coltivazioni foraggiere, le famiglie agricole ancora in attività sono tre.